Quando arriva l’inverno cambia tutto: l’aria si fa più fredda, la pelle si secca e anche i capelli subiscono importanti cambiamenti dei quali è bene essere consapevoli.
Se d’estate può avere senso lavare i capelli anche tutti i giorni, con l’arrivo del freddo questa abitudine rischia di trasformarsi in un serio problema. Ma ogni quanto dobbiamo lavare i capelli d’inverno per mantenerli sani e belli? Secondo i dermatologi, non si tratta di una risposta uguale per tutti, ma esistono indicazioni precise per non stressare cute e capelli durante la stagione fredda.

Il primo punto su cui concordano gli esperti è che lavaggi troppo frequenti possono impoverire il film protettivo del cuoio capelluto. In inverno infatti la combinazione di clima freddo, riscaldamento interno e aria secca tende a rendere i capelli più fragili e la cute più sensibile. Lavare i capelli ogni giorno rischia di rimuovere gli oli naturali che li mantengono morbidi e protetti, favorendo secchezza, doppie punte e persino prurito o irritazioni.
Per chi ha capelli normali o secchi, la maggior parte dei dermatologi consiglia di ridurre i lavaggi a 2–3 volte alla settimana. Questo non significa “lasciare che si sporchino”, ma piuttosto trovare un equilibrio che consenta alla pelle del cuoio capelluto di mantenere una certa idratazione naturale. In pratica, se d’estate ti bastava uno shampoo giornaliero, in inverno può essere rigenerante fare un giorno sì e uno no, oppure anche uno sì e due no, a seconda di come reagisce la tua chioma.
Chi ha capelli tendenzialmente grassi può necessitare di lavaggi leggermente più frequenti, ma sempre con prodotti delicati e non aggressivi. Gli shampoo studiati per uso quotidiano o quelli specifici per cuoio capelluto sensibile sono ottimi alleati: puliscono senza spogliare la cute dei suoi lipidi protettivi. In questo caso, anche uno shampoo ogni due giorni può essere una buona regola d’oro.
Un accorgimento importante che sottolineano i dermatologi riguarda la scelta dello shampoo e del balsamo. In inverno è meglio orientarsi verso formule nutrienti, prive di solfati aggressivi, e arricchite con ingredienti come aloe, pantenolo o oli leggeri che aiutano a trattenere l’umidità. Dopo lo shampoo, il balsamo va applicato soprattutto sulle lunghezze, per evitare che i capelli si spezzino o risultino opachi.
Non va dimenticato nemmeno il ruolo dell’asciugatura. Passare troppo tempo con i capelli bagnati in un ambiente freddo o umido può stressare ulteriormente la fibra capillare. Meglio tamponare delicatamente con un asciugamano morbido e usare il phon a temperatura moderata, senza avvicinarlo troppo alla cute. Se puoi, lasciare asciugare una parte all’aria prima di passare al phon può essere una buona abitudine.
Infine, piccoli accorgimenti quotidiani possono fare la differenza: spazzolare i capelli con movimenti dolci, evitare pettini troppo stretti e legare i capelli in modo non troppo stretto aiuta a preservarne la salute. Bere acqua a sufficienza e seguire una dieta equilibrata, ricca di vitamine e minerali, contribuisce a un cuoio capelluto sano anche nei mesi più freddi.
In sintesi, non esiste un numero magico di lavaggi valido per tutti, ma l’inverno è sicuramente la stagione in cui vale la pena ascoltare i segnali del proprio corpo. Ridurre leggermente la frequenza dei lavaggi, scegliere prodotti delicati e adottare una routine che protegga i capelli dal freddo sono piccoli gesti quotidiani che aiutano a mantenere la chioma morbida, sana e luminosa anche quando fuori fa freddo. Assecondare la natura dei propri capelli, piuttosto che seguire una moda, è la vera chiave per non rovinarli durante l’inverno.





